Sostituzione delle protesi mammarie

Sostituzione delle vecchie protesi con nuovi impianti dall’effetto più naturale.

  • Migliora i risultati
  • Rimodella il seno
  • Risolve imperfezioni e altre problematiche
  • Durata: un’ora circa
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Sostituzione in tutta sicurezza

Protesi di altissima qualità

Grazie a questo intervento è possibile migliorare i risultati di una precedente mastoplastica, correggere i difetti o semplicemente sostituire una protesi con una di più recente generazione.

Un impianto nuovo è qualitativamente superiore e dona un risultato finale migliore e più naturale.

Quando sostituire le protesi?

Le protesi al seno possono essere sostituite, dopo una valutazione clinica e una risonanza magnetica, prima della fine della loro vita operativa (solitamente 10-15 anni nelle protesi più vecchie).

L’intervento di sostituzione, detto anche mastoplastica additiva secondaria, viene eseguito per:

  • migliorare i risultati di una precedente mastoplastica
  • aumentare il volume e/o proiezione del seno
  • correggere le imperfezioni

È necessario sostituire gli impianti anche nel caso in cui la protesi abbia subito una rottura. Questa condizione, molto rara, può essere provocata da forti impatti (cadute, incidenti, lesioni sportive). Se l’involucro esterno è compromesso la protesi va sostituita. Con gli impianti di ultima generazione il rischio di rottura è praticamente nullo.

Prima dell’intervento verranno valutate la situazione fisica della paziente, il tipo di protesi impiantato e i risultati che si desidera ottenere.

Si consiglia di portare con sé la cartella clinica del precedente intervento.

A seconda del motivo della sostituzione e della tipologia delle nuove protesi da impiantare si possono utilizzare due differenti tecniche operatorie.

  • Se la nuova protesi ha la stessa forma e dimensione della protesi precedente, non sarà necessario modificare l’alloggio dell’impianto.
  • Se invece fosse necessario modificare forma e il volume del seno, l’alloggio protesico andrà modificato ed ampliato

In entrambe le eventualità la tecnica utilizzata è simile a quella della mastoplastica additiva. La paziente riceverà un’anestesia locale con sedazione, in regime di day hospital o di ricovero per una notte.

Dopo l’intervento andranno evitati gli sforzi e i movimenti bruschi delle braccia e dei pettorali: in questa fase si consiglia di indossare un reggiseno contenitivo per almeno 30 giorni, giorno e notte.

È necessario attendere almeno 7-10 giorni per tornare al lavoro. Sarà possibile riprendere gli sport, gli sforzi fisici e il sonno in posizione prona dopo circa 3 mesi.

La sostituzione delle protesi avviene in modo efficace e sicuro, utilizzando al posto dei vecchi impianti dispositivi medici di ultima generazione e dagli elevati standard di qualità dei materiali. Alla vista e al tatto si ritroverà un rimodellamento molto naturale e piacevole.