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Quali trattamenti aiutano a combattere la pelle a “buccia d’arancia”?

La pelle a “buccia d’arancia”, uno dei più comuni inestetismi della cellulite, colpisce moltissime donne e può sembrare molto difficile da trattare perché reagisce poco alle diete, all’attività fisica e ai prodotti cosmetici.

 

Pelle a “buccia d’arancia”: perché compare

La cellulite si forma a causa di un’alterazione del microcircolo (compare per motivazioni ormonali legate al corpo femminile, ma non solo), che provoca ritenzione idrica e una ridotta funzionalità dei capillari. Il risultato è un ristagno di liquidi e tossine negli spazi interstiziali (gli spazi tra le cellule). La pelle a buccia d’arancia è solo uno degli inestetismi e dei disturbi legati a questa infiammazione.

 

Velashape II per la pelle a “buccia d’arancia”

Nel trattamento di Velashape II infrarossi, radiofrequenza, vacuum e massaggio lavorano in sinergia per ridurre la cellulite e i suoi inestetismi con risultati piacevoli e duraturi. Un ciclo completo di sedute di Velashape II (6-8 trattamenti, uno a settimana) migliora la microcircolazione e riduce la cellulite e la pelle a buccia d’arancia fino al 70%.

 

Ridurre la pelle a “buccia d’arancia” con la carbossiterapia

Nella carbossiterapia l’anidride carbonica, inoculata sotto la pelle, aiuta a migliorare la cellulite e gli inestetismi collegati migliorando la circolazione del sangue e l’ossigenazione dei tessuti. Sono sufficienti 8-10 sedute per avere ottimi risultati.

 

Mesoterapia per cellulite e pelle a “buccia d’arancia”

La mesoterapia aiuta a trattare la cellulite e i suoi inestetismi riducendo in modo mirato la ritenzione idrica e migliorando il drenaggio delle tossine, grazie all’inoculazione nelle aree interessate di appositi farmaci. Un ciclo di 6-8 sedute migliora la pelle a “buccia d’arancia” e snellisce le aree di adiposità.